Bionaturopatia 

La mia storia personale di avvicinamento alla Bionaturopatia ed al mondo della cura personale è davvero travagliata e particolare, quindi mi sembra giusto spenderci due parole. Nasco fin da piccolo con una spiccata passione per il contatto con gli altri e la cura del prossimo; aiutato da un ambiente familiare che mi poneva a contatto quasi giornalmente con i più svariati professionisti o persone fortemente interessate a discipline mediche, o coadiuvanti il settore medico, come osteopatia, iridologia, naturopatia, ma anche discipline più spirituali come l'arte del meditare, l'astrologia, i tarocchi, in me si radica sempre di più la curiosità per questo mondo di "contatto profondo" con il proprio essere, e di vissuti che vanno ben al di là della pratica realtà quotidiana, ma che di certo fanno parte della vita di ciascuno di noi e non con importanza minore. Per esigenze familiari prendo però una strada diversa, liceo scientifico ed università di economia e gestione aziendale, con buoni risultati. 

La mia vita viene non poco stravolta a 14 anni con la perdita di mio padre e, proprio nel periodo universitario, a 22 anni con la scomparsa di mia madre. Persi entrambi perchè malati di cancro, pace all'anima loro. La mia vita continua "tranquilla" fino al termine dell'università nel 2005, quando, con mio enorme orgoglio, perfettamente in corso, mi laureo. Il lavoro fortunatamente non tarda ad arrivare, e vengo poco dopo assunto da un'azienda dell'interland milanese. Mi butto a capofitto nella mia occupazione, ma anno dopo anno, mi accorgo che le mura di quell'ufficio sono sempre più strette; giorno dopo giorno, tutto diventa un vincolo: stesso ufficio, stesse persone, medesime situazioni in cui dover tenere un comportamento ottimale, ed in più la crisi, quest'immonda parola che crea nevrastenie solo ormai a sentirla pronunciare, si fa sentire, costringe le persone a compiere azioni di cui non andare fiere, mette gli uni ancor di più contro gli altri, alimentando sfiducie, sospetti, gelosie, tutte dinamiche lavorative già difficilmente sopportabili in condizioni di normalità. 

In questo periodo, senza alcuna spiegazione medica plausibile, contraggo un'infezione intestinale/urinaria causata da un ceppo molto aggressivo di Escherichia Coli. Nonostante consulti e cure da tre diversi specialisti, due nel nord Italia ed uno nel centro e la somministrazione di 7 diverse molecole di antibiotici, la mia infezione non si risolve e condiziona largamente la mia vita quotidiana. Ciò dura quasi cinque interminabili anni, poi, ed il ricordo è ancora vivido dentro me come fosse ieri, un giorno, anzi più precisamente una notte, mi svegliai per il dolore di soprassalto ed iniziai a piangere a dirotto, qualcosa dentro di me scattò ed accettai la mia condizione e mi abbandonai totalmente. La mattina dopo la mia vita cambiò e si fece strada dentro di me la possibilità, la volontà concreta di prendermi la responsabilità della mia condizione e della mia salute ed iniziai a pensare di poter, dover riuscire a curarmi da solo. Magicamente quattro mesi dopo riuscii a fare ciò che nessun professionista fece per me in 5 anni, guarii totalmente e senza più nessuna recidiva dalla mia infezione e lì iniziai a comprendere la potenza della volontà e l'importanza della conoscenza dei rimedi naturali.  Di lì in poi iniziai a pensare che la mia vità quotidiana e professionale avrebbe potuto cambiare. Come fatto per me stesso avrei potuto aiutare gli altri ed intrapresi così il mio secondo percorso formativo: la Bionaturopatia, che tutt'oggi esiste ed è in costante aggiornamento ed evoluzione, perchè, sembra banale dirlo, ma nella vita c'è sempre da imparare, ed il viaggio in una professione che non è solo una professione, ma una scelta di vita ineluttabile, come nel mio caso, non finisce mai. Quindi mio caro lettore, mio caro amico, rimbocchiamoci le maniche, teniamo in alto i nostri cuori e non smettiamo mai di viaggiare.